Il nido promuove e sostiene, in relazione con la famiglia, la crescita e lo sviluppo globale dei bambini e le loro molteplici potenzialità. Il benessere fisico e psicologico dei bambini è assicurato dall’organizzazione dei tempi e degli spazi che tengono conto dei propri bisogni. L’assistenza ai bambini di età fino a tre anni, nel quadro di un sostegno alla famiglia, costituisce un servizio sociale ed educativo di interesse pubblico. Gli asili nido hanno lo scopo di provvedere alla temporanea custodia dei bambini, per assicurare una adeguata assistenza alla famiglia e anche per facilitare l’accesso della donna al lavoro nel quadro di un sistema di sicurezza sociale. Infatti l’aumentato impegno della donna nel mercato del lavoro, il crescente numero di famiglie monoparentali, il fenomeno dell’immigrazione di famiglie con figli minori, portano alla necessità di individuare strutture di servizio idonee e flessibili per i bambini e le famiglie.Però, come già detto, il ruolo dell’asilo nido assume soprattutto una fondamentale importanza nella crescita psico-fisica delle bambine e dei bambini. L’asilo nido è concepito con lo scopo di creare un contesto in cui il bambino possa sentirsi sempre a proprio agio.
Particolare attenzione è stata data alla realizzazione di un ambiente capace di offrire sicurezza ma che stimoli e favorisca la crescita:
- un ambiente accogliente, familiare, per favorire il senso di appartenenza;
- un ambiente capace di sollecitare il “fare” attraverso la proposta di giochi, materiali ed attività pensati secondo i bisogni evolutivi della prima infanzia;
- un ambiente pensato anche per gli adulti siano essi genitori, caregiver, operatori in quanto spazio di comunicazione e relazione.
I tempi al nido sono scanditi tenendo conto dei bisogni di cura e di gioco del bambino. Particolare attenzione riveste il momento dell’accoglienza al mattino che consente ai bambini di appropriarsi degli spazi.
La giornata si svolge attraverso l’organizzazione in momenti di gioco che sono pensati e programmati tenendo conto degli interessi dei bambini e delle esperienze vissute dentro e fuori il nido.
I momenti del pranzo, dell’igiene quotidiana e del sonno sono pensati come momenti “magici”, importanti per favorire la relazione tra adulto e bambino e tra i bambini stessi. Speciale cura, dunque, è posta alla personalizzazione degli spazi in cui si svolgono queste azioni quotidiane, affinché il bambino possa sentirsi a proprio agio.
La giornata tipo del bambino si svolge con una routine che ha comunque un orientamento flessibile. Particolare attenzione è posta ai momenti di transizione da un attività all’altra per consentire un passaggio “morbido” tra le diverse scansioni della giornata.
7,30 - 9,00 accoglienza
9,00 - 9,30 spuntino
9,30 - 11,00 suddivisione dei bambini in gruppi coordinati dalle educatrici e svolgimento
delle attività previste dal progetto.
11,00 - 11,30 igiene personale
11,30 - 12,30 pranzo
12,30 - 13,00 intrattenimento dei bambini con giochi di gruppo, gioco libero, lettura di racconti o fiabe
13,30 prima uscita
13,00 - 14,45 riposo pomeridiano
14,45 - 15,00 risveglio dei bambini, igiene e merenda.
15,30 seconda uscita
Nel nido grande attenzione viene posta all’aspetto relativo all’alimentazione sia per la scelta di alimenti naturali e non preconfezionati che per l’accurata preparazione.
Il pranzo, la colazione e la merenda sono momenti di routine legati al valore nutrizionale e forniscono al bambino occasioni di crescita, di autonomia e di nuove conquiste. Così il pranzo non è vissuto solo come soddisfacimento di un bisogno primario, ma come momento educativo estremamente importante volto a promuovere un armonico sviluppo del bambino e a sensibilizzarlo ad un rapporto col cibo piacevole e corretto.
Il nido e la casa sono i due mondi che i bambini vivono. Il nostro compito è di renderli comunicanti e coerenti nella loro crescita
Casa e nido, momenti e ambienti paralleli, possono essere resi comunicanti in quanto partecipi della vita dei bambini e delle bambine.
Quindi molta attenzione è rivolta all’interazione con la famiglia, a cui si chiede di partecipare regolarmente alla vita del nido; per questo sono ricercate e organizzate occasioni di scambio e partecipazione per mezzo di:
- colloqui individuali
- assemblee di gruppo
- feste
- laboratori
L’ambientamento
al nido è un momento particolarmente delicato per il bambino e le
bambine e per i genitori, che entrano a far parte di un nuovo
ambiente; è quindi fondamentale rendere questa fase il più
possibile “amichevole” e “familiare”. Premesse per un buon
ambientamento sono la gradualità e il rispetto dei tempi e delle
modalità di adattamento di ciascun bambino.
La
frequenza è preceduta da un colloquio individuale tra educatori e
genitori, per potersi conoscere e per raccogliere notizie sul
carattere e abitudini del bambino. La durata dell’ambientamento è
di circa una settimana, nei primi giorni è prevista la presenza al
nido del genitore per garantire quella serenità emotiva che gli
consentirà di potersi integrare in un ambiente all’inizio non
familiare.
Per il
bambino l’ambiente è l’estensione del proprio corpo ed il corpo
è il prolungamento dell’ambiente; quindi lo spazio in cui vive è
il suo spazio vitale, da cui assimila e in cui proietta le sue
emozioni.
Gli spazi sono organizzati in modo da poter offrire ai bambini ambienti educativi adatti a stimolare, potenziare e sviluppare le capacità linguistiche, espressive, motorie, cognitive e socio-relazionali.
Quindi non necessariamente sono intesi come grandi ambienti, ma come “angoli” intimi e accoglienti, in grado di favorire e stimolare la capacità, da parte del bambino, di entrare in relazione con l’ambiente che lo circonda.
Angolo del colore e della manipolazione
Spazio organizzato, dove i bambini fanno esperienza con il colore e la manipolazione, attraverso materiale come matite, pastelli, colori a dita, ecc.
Angolo della lettura
Un ambiente intimo ed accogliente dove i bambini possono liberamente esplorare i libri (libri sonori, di carta, di stoffa, ecc) e sviluppare l’immaginazione e la curiosità.
Angolo morbido
E’ uno spazio particolarmente piacevole e rassicurante, arredato con grandi cuscini, in cui i piccoli possono sperimentare attività rilassanti e agire con diverse possibilità di movimento in totale sicurezza (rotolare, strisciare, gattonare, ecc).
Nello spazio morbido si svolgono anche giochi e attività psicomotorie, individuali e in piccoli gruppi, vengono proposti ai piccoli per favorire la conoscenza di sé e del proprio corpo ed esternare il loro bisogno di movimento.
Angolo della logica e della costruzione
Costruzioni, puzzle, giochi ad incastro di vario tipo e di grandi e piccole dimensioni sono offerti ai bambini per sviluppare la manualità e la motricità, la logica e la precisione dei gesti.
Lo spazio esterno
Il cortile adeguatamente attrezzato, permette di far trascorrere ai bambini molte ore all’aria aperta, stimolando così la conoscenza e l’esplorazione dell’ambiente esterno al nido. Le attività in outdoor favoriscono anche le attività a contatto con l’utilizzo di particolari materiali (acqua e terra).
QUESTO SITO UTILIZZA I COOKIES PER DONARTI UN'ESPERIENZA D'USO MIGLIORE. CONFERMA PER CONTINUARE.